Caro mi fu questo monte sacro




Una leggenda racconta che sotto il porticato di questa cappella sia sbocciato un grande amore.

Forse quello di Friedrich Nietzsche per la giovane, affascinante e dominante nobildonna russa, Lou Andreas Salomé, che aveva quasi diciotto anni meno di lui.


2 commenti:

Massimo Caccia ha detto...

Luogo umano troppo umano! Il grande filosofo che cede alla bellezza del lago, alla luce del cielo delle prealpi, che si perde nel folto.
Bello.
Buona domenica

Alfa ha detto...

In certi luoghi anche per i più saggi è impossibile resistere alla follia dell'amore.
Buona domenica a te!