Per le vie di un paese industriale...


... come San Maurizio d'Opaglio, capitale (un po' in declino ultimamente, purtroppo) della rubinetteria italiana, capita di imbattersi in qualche traccia dell'antica religiosità popolare.

6 commenti:

Domenico Brioschi ha detto...

Ci si imbatte anche in ecomostri orrendi e senza rimedio: ci si imbatte nel monumento al "pinguino arrazzato" (chi lo scopre vince una bottiglia di ottima Vespolina messa in palio da me), nella "rotonda del Foruncolo", negli uffici "Mazinga" sulla principale arteria stradale, nel capolavoro (purtroppo non nascosto) del mitico "fungone" e nelle altre meravigliose creazioni architettoniche di una importante famiglia locale di rubinettai che si è allargata la "fabbrichètta" fino sulla porta del cimitero. Poveri i nostri morti! Nemmeno da morti li lasciano riposare in pace!

Domenico Brioschi ha detto...

Come va la caccia al monumento al pinguino? Piccolo suggerimento: alla rotonda dove trovasi il simpatico monumento al rubinetto, guardatevi attorno. La "vespolina" vi attende!

Alfa ha detto...

La ricerca va a rilento per via delle avverse condizioni metereologiche.
Tieni in fresco la vespolina, in ogni caso, verrò presto a ritirarla di persona.

Dom Brioschi ha detto...

Sei sempre il benvenuto Alfa! Vieni che ti faccio vedere un paio di ecomostri che fanno venire una sete....!
Hai già provato la Vespolina barricata di Zanetta?

Alfa ha detto...

No, ma son curioso d'assaggiarla. Dopo però è consigliabile una bella siesta in riva al lago, meditando sui misteri del Cusio!

PS
Tu naturalmente conosci quelli del caso Holohan, vero?

Dom Brioschi ha detto...

Non a fondo. Vieni a raccontarmene di più.